Banda (o Musica) Cittadina di Brescia
Banda (o Musica) Cittadina di Brescia
Nacque nel 1851, nella casa di Alessandro Parmigiani, dove si riunì un gruppo di giovani dilettanti di musica allo scopo di attivare anche a Brescia una società filarmonica. La parte organizzativa fu affidata a Giovanni Venturi, mentre l'insegnamento musicale venne svolto da Giovanni Papa (Salò, 1830 - Brescia, 1883), celebre suonatore di tuba nell'orchestra della Scala di Milano. Nel 1852 il corpo di musica contava 30 allievi e nell'autunno del 1853 diede il suo primo concerto pubblico. Successivamente al Papa subentrava l'oboista Agostino Bonalda. Questa società filarmonica era formata da giovani operai, commessi e commercianti: questi ultimi, nel 1856, vollero ritirarsi per formare un corpo a sé stante sotto la guida del maestro Gaetano Tosi. Tuttavia la Filarmonica diretta dal Bonalda, sufficientemente completa, proseguiva con successo la sua attività sotto la presidenza del nob. Giuseppe d'Asti coadiuvato dal dott. Cesare Fumagalli e da Giovanni Venturi. Nel 1857 la Filarmonica ottenne l'approvazione della Imperiale Regia Luogotenenza di Milano ed ebbe il titolo di "Banda civica". Questo fatto determinò la fusione delle due bande con la denominazione di "banda cittadina". Nel 1858 in seguito alla morte del nob. Giuseppe d'Asti veniva nominata una commissione composta dal conte Gerolamo Fenaroli, da Francesco Glisenti, dall'avv. Marchioni e da Cesare Bettoni. Nel 1859, questa commissione, chiedeva e otteneva dal Consiglio comunale la costituzione di un regolare corpo bandistico finanziato dalla amministrazione comunale. In seguito a tale decisione fu nominato quale direttore stabile il maestro Gaetano Tosi (Carpendolo, 1830 - Brescia, 1883), che diresse il complesso fino alla morte. In seguito all'improvvisa scomparsa del Tosi il complesso venne affidato a Guglielmo Forbek (Parma, 1847 - Brescia, 1926). La nomina del maestro Forbek portò la banda a un tale livello artistico da essere invidiata da molte città e a distinguersi in importanti concorsi nazionali e internazionali. Nel 1892 il complesso conseguì il primo premio al concorso interprovinciale di Cremona eseguendo in modo magistrale il pezzo d'obbligo del Concorso, la "Fantasia originale" di Amilcare Ponchielli e l'ouverture "Saul" di Antonio Bazzini, insigne musicista bresciano (1818 - 1897). Un'altra affermazione, questa volta di risonanza internazionale, venne conseguita dal complesso cittadino al concorso internazionale di Musica organizzato a Torino nel 1902 in occasione dell'esposizione universale. Il successo torinese ebbe grande ripercussione in città e la sera del 30 giugno la banda ebbe un'accoglienza entusiastica e trionfale da parte della cittadinanza e delle autorità. A sostituire il maestro Forbek, dimessosi per ragioni di salute, veniva chiamato Alessandro Peroni che dopo breve tempo lasciò la direzione per aver vinto il concorso di direttore nazionale dell'Istituto Musicale di Ferrara. Nel 1910 la direzione della banda passò al cremonese Oreste Riva (1860 - 1936) che ottenne una riforma dell'organico (da 38 a 46 strumentisti) con l'aggiunta del quartetto dei saxofoni, dei clarinetti contralti e bassi e dei timpani. Lo scoppio della prima guerra mondiale interrompe l'attività che viene ripresa nel 1918 sempre sotto la bacchetta di Oreste Riva. Ma la vita del complesso sembra irrimediabilmente compromessa allorquando l'Amministrazione comunale rifiuta il suo sostegno. E' a questo punto che la banda trova l'aiuto e la solidarietà di un gruppo di bresciani amanti della musica e che ne garantiscono la sopravvivenza. Fra questi sono da ricordare Luigi Pezzana (proprietario del ristorante "Promessi Sposi"), il poeta Angelo Canossi, Attilio Franchi e altri. Con l'avvento del fascismo la banda viene incorporata nel dopolavoro dello stabilimento Franchi Gregorini. Dopo l'interruzione dovuta alla seconda guerra mondiale la banda cittadina viene ricostituita per iniziativa del Comitato Nazionale di Liberazione. Tennero la bacchetta in quegli anni i maestri Bossini, Dilda, Verri e Giampieri. Nel 1950, per iniziativa del Comune, viene costituita l'Associazione Filarmonica "Isidoro Capitanio" Banda Cittadina, denominazione questa che si conserva anche ai nostri giorni. Ne furono soci fondatori il giornalista Alfredo Gatta, Carlo Pezzoli, Guglielmo Capitanio, il Prof. Felice Luscia, il Dott. Gino Morelli, Giovanni Giacobi, Luigi Rizzini, Ferruccio Botta, Agostino Lanfranconi, Fausto Poli, Lorenzo Braga, Ferruccio Messora, Francesco Recher, Frontelmo Morosini, l'ing. Francantonio Biaggi e l'ing. Ercole Spada. La banda ha un notevole sviluppo tanto da essere in grado di partecipare a tutti i servizi richiesti per manifestazioni civili e religiose e concerti pubblici. Durante questi anni il complesso ottiene lusinghiere affermazioni partecipando alle manifestazioni verdiane del 1951 e alle manifestazioni indette per le celebrazioni del 1959. Nel 1960 la direzione artistica della banda viene assunta dal maestro Giovanni Ligasacchi. Si crea una scuola gratuita per gli allievi e l'organico viene ulteriormente qualificato. Nel 1962 il complesso conquista il "primo premio" al concorso interprovinciale di Boario Terme. Nel 1966 e nel 1970 la banda partecipa al "Concorso mondiale di musica strumentale" di Kerkrade (Olanda), ottenendo lusinghieri riconoscimenti. Nel 1967, su proposta del maestro Ligasacchi, l'associazione si rende promotrice dell'istituzione del "Centro Giovanile Bresciano di Educazione Musicale" che si occupa dell'educazione musicale gratuita di oltre 300 ragazzi che frequentano la scuola elementare e media. Attraverso questa iniziativa e la "scuola serale gratuita per giovani lavoratori" l'organico si è ringiovanito e migliorato. Il complesso è oggi formato da 64 strumentisti e da un "gruppo da parata" costituito da 23 ragazzi. Attualmente la Filarmonica è diretta da un Consiglio Direttivo formato dai seguenti signori: Avv. Sante Burlini (Presidente), Antonio Di Stefano (vice-presidente), Battista Fenaroli (vice-presidente), rag. Albino De Tavonatti (consigliere), rag. Aldo Faini (consigliere), prof. Felice Luscia (consigliere), M.o Carlo Pezzoli (consigliere), Myriam Bertelli Capitanio (consigliere), Renzo Trivella (consigliere), Francesco Gottardi (consigliere), Giuseppe Bonusi (con- sigliere), Luigi Navoni (consigliere), Ermanno Frialdi (consigliere), rag. Luigi Dall'Asta (segretario), Alessandro Sauda (tesoriere), rag. Luigi Martinelli (sindaco revisore), rag. Ersilio Motta (sindaco revisore).
EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
www.enciclopediabresciana.it