TOSCANINI Arturo
(Parma, 1867 - Riverdale, New York, 1957). Violoncellista, fu poi celebre direttore di orchestra, con affermazioni che, a partire da Parma, infiammarono le platee. A 22 anni, il 26 dicembre 1889, Toscanini, direttore dell'orchestra di Parma, saliva il podio del Teatro Grande per dirigere la "Gioconda" di Ponchielli. Nella seguente stagione fieristico-lirica, lo risaliva per dirigere la "Manon", i "Puritani", la "Traviata", che tornò a dirigere nel 1894. Nel 1896 è alla presentazione della "Bohéme" di Puccini. Negli anni seguenti tornò a Brescia in occasione di concerti sinfonici per la Società dei Concerti. Il 7 maggio 1900 ne inaugurava la stagiona con la "Pastorale" di Beethoven, musiche di Smetana, Catalani, Mancinelli e Grieg, "trascinando, come si legge nei giornali del tempo, l'auditorio ad una imponente ovazione all'orchestra ed al suo valentissimo direttore". Nel 1906 tornò al Grande per dirigere l'Orchestra di Torino e nel giugno 1911 per due concerti con musiche di Respighi, Wagner, Strauss ecc. Di un "trionfo" i giornali scrissero, riferendo la cronaca del concerto al Teatro Grande del 19 giugno 1919 con musiche di Haydn (Sinfonia in re maggiore), di Beethoven (Ouverture n. 3 Leonora), di Wagner ("Vita della foresta" dal Siegfried). Organizzatrice la contessa Maggi di Gradella. Il 28 giugno era di nuovo presente con le "Fontane di Roma" di Respighi suscitando "entusiastiche manifestazioni" di apprezzamento per una composizione che prima di allora era stata accolta con freddezza. Il 6 aprile 1920 si affermava ancora con musiche di Beethoven, Respighi, Vivaldi, Debussy e Wagner. Vivo successo ottenne anche il concerto, con l'Orchestra Italiana da lui creata, del 16 novembre 1920, con la "Quinta Sinfonia" di Beethoven, la "Ballata delle Gnomidi" di Respighi, la suite "Iberia" di Debussy, il Preludio e la finale del "Tristano e Isotta" di Wagner. "Trionfali" ancora i concerti dell'11 e 12 giugno 1921 con musiche di Beethoven, Wagner, Mendelssohn, De Sabata, Rossini. La prima serata vide la presenza di Gabriele D'Annunzio, che con lui tenne contatti anche durante il lungo soggiorno a Gardone Riviera.

EB – Enciclopedia Bresciana di Antonio Fappani
Fondazione Civilità Bresciana
Brescia
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