SALIERI Girolamo

Clarinettista e compositore (Legnago, 14.VI.1794 - Padova, 3.III.1864). Avviato allo studio della musica e del clarinetto dal fratello maggiore Antonio (1774-post. 1847), tra 1814 e il 1815 completò la sua formazione a Vienna (Austria) con lo zio, il celebre compositore Antonio (1750-1825). Sempre lo zio, con lettera dell’8 dicembre 1815, ne raccomandò l’assunzione come 1° clarinetto al Teatro di Trieste, dove suonò fino al 1825. Fu successivamente 1° clarinetto nelle orchestre del Teatro la Fenice (1829-1831), del Teatro San Benedetto (1829), del Teatro San Samuele (1831), del Teatro Apollo (1834), del Teatro di Ceneda (1838) e della Cappella Musicale di San Marco di Venezia (1828), del Teatro dell’Accademia Olimpica di Vicenza (1847) e del Teatro Nuovo di Padova (1844). Per alcuni anni e fino al 1841 fu «Maestro Direttore della Banda Comunale» di Rovigo. All’attività orchestrale alternò spesso quella di concertista di clarinetto e corno di bassetto, esibendosi in varie città italiane (Arezzo, 1833; Bologna, 1833, 1841, 1846, 1851, 1852; Firenze, 1833; Gorizia, 1828; Padova, 1850; Treviso, 1851; Trieste, 1828, 1831, 1832, 1835, 1837, 1846, 1857; Venezia, 1834, 1838, 1847; Vicenza, 1830), in Austria (Vienna, 1832, 1833, 1834), in Slovenia (Lubiana, 1832) e in Spagna (Cadice, 1835, 1836). Dal 1851, a Padova fu insegnante di clarinetto e legni alla scuola di musica della Società Filarmonica di S. Cecilia dove ebbe tra i suoi allievi Gaetano Corradini, Eugenio Da Pace ed Eugenio Nalin. Fu socio onorario della Società degli Apollinei di Venezia e delle Società filarmoniche di Firenze, di Lubiana e della Stiria.
Composizioni: Adagio con variazioni sopra un Tema di Rossini per clarinetto e quartetto d’archi (Milano, Ricordi, 1836; I-Mc); Adagio con variazioni sopra un Tema dell’Opera Edoardo e Cristina del M° Rossini per clarinetto e quartetto d’archi (Milano, Ricordi, 1830; I-Mc); Adagio con variazione sopra un Tema del M° Vaccaj nell’Opera Bianca di Messina per clarinetto e quartetto d’archi (Milano, Ricordi, 1830; I-Mc); Andante con variazione sopra un Tema dell’Opera I Capuleti e Montecchi del M° Bellini per clarinetto e quartetto d’archi o pianoforte (Milano, Ricordi, 1833; I-Mc); Andante con variazioni sopra un Tema dell’Opera I Crociati in Tolemaide del M° Pacini per corno di bassetto e quartetto d’archi (Milano, Ricordi, 1830; I-Mc); Andante con variazioni sopra un Tema dell’Opera I Crociati in Tolemaide del M° Pacini per clarinetto e quartetto d’archi (Milano, Ricordi, 1830; I-Mc); Carnovale di Milano, Variazioni per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1861; I-COcon); Cavatina “Come rugiada al cespite” nell’Opera Ernani del M° Verdi variata per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1846; I-Mc); Divertimento per clarinetto e pianoforte (Pisogne, Eufonia, 1997); 2 Duetti concertati per 2 clarinetti (n° 1: inedito; n° 2: Pisogne, Eufonia, 2016); Fantasia tratta dall’Opera Rigoletto di Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1853; I-Nc); Pensieri Belliniani: Fantasia per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1861; I-Mc); Serenata per clarinetto e pianoforte (inedita); Sinfonia in Sib per orchestra (Sommacampagna, Cierre edizioni, 2016); Il Trovatore di Verdi, Fantasia per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1861; I-Mc); Variazioni sopra un motivo dell’Opera Ernani di Verdi per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1846; I-Vnm); Variazioni sopra un motivo dell’Opera Saffo del M° cav. Pacini per clarinetto e pianoforte (Milano, Ricordi, 1846; I-Vnm).

Bibliografia: Adriano Amore, Il Clarinetto in Italia: Storia, Organologia, Letteratura e Virtuosi, Frasso Telesino, 2021, pp. 20, 73, 93, 100, 112, 140, 142-144, 151, 154, 185, 206-207, 243-244, 250-251, 253, 257, 266, 289, 294.

Adriano e Riccardo Amore