LESSONA Lodovico

Lodovico Lessona (Torino, 14.VII.1928 – presso Plovdiv, 4.XI.1972). Allievo di Arturo Benedetti Michelangeli si diplomò in pianoforte nel Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Torino nel 1947. Vinse il concorso di Udine nel 1948 e quello di Bolzano nel 1949. Fu docente nel Liceo musicale di Alessandria, poi in quello di Cagliari e dal 1961 nel Conservatorio di Torino. Attivo sia come solista sia come camerista collaborò con solisti quali Salvatore Accardo e Libero Lana, fondando nel 1968 I Solisti di Torino, una formazione subito molto nota che si allargava anche ad altri musicisti di area torinese (Umberto Egaddi, Roberto Forte, Luigi Milani, Luciano Moffa, Pasquale Pellegrino, Riccardo Pellegrino, Maurizio Remmert, Franca Lessona). Nel novembre del 1972 l’aereo sul quale viaggiava il complesso italiano per una tournée precipitò in Bulgaria nello spostamento da Burgas a Sofia. Lessona perì insieme ai colleghi Roberto Forte (violino), Luciano Moffa (viola) e Umberto Egaddi (violoncello). A Lodovico Lessona è stato dedicato l’Istituto musicale di Volpiano.

Bibliografia: Alberto Basso, «I Solisti di Torino»: un vuoto incolmabile, in «Piemonte Vivo», Torino, 1973; Claudio Paradiso [a cura di], Biografie, in La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018; Giorgio Pestelli, I Solisti di Torino trent’anni dopo, in «Sistema Musica», Torino, dicembre 2002.