GUIDI Maria Vittoria


Maria Vittoria Guidi (Roma, 22.XI.1928 – Venezia, 10.III.2012). Figlia del pittore Virgilio, dopo gli studi classici si diplomò in pianoforte nel Conservatorio di Santa Cecilia di Roma con Rodolfo Caporali, in clavicembalo nel Conservatorio «Benedetto Marcello» di Venezia con Egida Giordani, perfezionandosi quindi con Ferruccio Vignanelli.
Iniziò l’attività concertistica nel 1956 come solista e collaborando con I Virtuosi di Roma e artisti quali Oralia Dominguez, Arrigo Tassinari, Pasquale Rispoli, Mario Gasparoni. Con Tassinari va ricordata l’esecuzione integrale dell’op. 2 di Benedetto Marcello in due serate (24 e 25 agosto 1960) durante le Vacanze Musicali di Venezia.
Tenne recital in tutta Europa e collaborò come solista con orchestre quali quella del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro «Giuseppe Verdi» di Trieste, la Sinfonica di Padova, la Radio di Lugano. Oltre al repertorio del XVII e XVIII secolo (Bach, Frescobaldi, Galuppi, Marcello, D. Scarlatti, Vivaldi, la Scuola francese) si dedicò anche a quello del ‘900 eseguendo lavori di Clementi, Donatoni, Martin, Petrassi, Togni in appuntamenti importanti come il Festival delle Fiandre (1965) e la Biennale di Venezia (1971).
Dal 1961 fu docente di clavicembalo nel Conservatorio «Giuseppe Tartini» di Trieste e dal 1974 nel «Benedetto Marcello» di Venezia.

Bibliografia: Claudio Paradiso, Andrea Pomettini, Daria Grillo [a cura di], Arrigo Tassinari ovvero i fasti del primo Novecento musicale italiano, con CD audio allegato, Perugia, Edizioni Anteo, 2009; Claudio Paradiso [a cura di], La straordinaria storia de I Virtuosi di Roma di Renato Fasano. Un racconto (quasi fotografico) dell’orchestra da camera italiana più famosa nel mondo, Latina, Edizioni Novecento, 2018.

Claudio Paradiso