Franco Carlo Ricci

Franco Carlo Ricci (Vittorito, 18.VI.1937). Già Professore ordinario di Storia della musica all’Università degli Studi della Tuscia-Viterbo.
Si è laureato, nel 1963, in Lettere moderne, con lode, all’Università “La Sapienza” di Roma discutendo con Luigi Ronga una tesi su Vincenzo Bellini.
Nello stesso anno ha vinto due borse di studio: nel concorso nazionale bandito dal Ministero della Pubblica Istruzione e in quello bandito dall’Università degli Studi di Roma per un corso di perfezionamento presso la cattedra di Storia della musica (Prof. Luigi Ronga) sempre nell’Ateneo romano.
Ha fondato, nel 1963, per la Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, la rivista di musicologia “Musica-Università”, diretta dal 1963 al ‘65.
Nel 1963 ha anche iniziato a collaborare con il Dizionario Biografico degli Italiani, dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, per il quale ha redatto le voci dei seguenti musicisti: Vincenzo Bellini senior, Pasquale Bona, Valerio Bona, Caterina Bonafini, Ferruccio Bonavia, Paolo Bonfichi e Claudio Bonoldi.
Nel 1965, su segnalazione di Giovanni Macchia, di cui è stato allievo all’Università di Roma, gli è stata assegnata dal Ministero della Cultura francese una borsa di studio per una ricerca sul periodo parigino di Igor Stravinskij.
Dal 1956 al 1968 ha curato la propria formazione musicale studiando pianoforte con Letizia Franco Rossi e composizione con Alfredo De Ninno e Armando Renzi, tutti del Conservatorio Musicale di S. Cecilia a Roma.
Dal 1967 ha soggiornato periodicamente ed a lungo a Parigi ed a New York ed ha compiuto numerosi viaggi, tra l’altro, a Londra, Ginevra, S. Pietroburgo e Mosca, per ricerche su Veracini, Debussy, Stravinskij, Djaghilev, Vittorio Rieti e Francesco Siciliani.
Nel 1968 ha pubblicato sull’”Annuario dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia” il saggio Appunti per una biografia di Francesco Maria Veracini nel bicentenario della morte, commissionatogli da Guido M. Gatti, allora V. Presidente dell’Accademia stessa. Il lavoro è frutto di ricerche originali compiute a Londra.
Nel 1969 ha partecipato al Concorso al Premio del Ministero della Pubblica Istruzione per la storia e critica dell’arte e della poesia, bandito di concerto con l’Accademia dei Lincei, classificandosi tra i primi cinque concorrenti ed ottenendo una segnalazione sui “Rendiconti delle Adunanze solenni”.
Sempre nel 1969 ha pubblicato, per l’editore Zanibon di Padova, una Sonata per violino, o flauto solo, e basso (1716) di Francesco Maria Veracini, trascrivendone il testo dal manoscritto originale, conservato nella “Sächsiche Landesbibliothek” di Dresda, e curandone la revisione e la realizzazione del basso.
Nel 1971 ha iniziato l’insegnamento della Storia della musica all’Università di Bari tenuto fino al 1984, anno in cui si è trasferito all’Università della Tuscia-Viterbo dove ha insegnato fino al 2014.
Nel 1971 ha pubblicato per l’editore Bulzoni di Roma il volume Momenti drammatici nel teatro belliniano.
Nel 1973 ha pubblicato, sempre per l’editore Bulzoni, il volume Note sull’opera violinistica di Francesco Maria Veracini.
Nel 1974 ha pubblicato, per l’Adriatica Editrice di Bari, il volume Il “Pelléas et Mélisande” di Debussy tra simbolismo e impressionismo.
Nel 1975 ha pubblicato, ancora per l’Adriatica Editrice, una monografia su Claude Debussy. Nel 1977 ha partecipato a Bari al Congresso internazionale su Ricciotto Canudo nel centenario della nascita, con una relazione, poi pubblicata, dal titolo Canudo e Stravinskij.
Ha promosso e diretto, dal 1980 al 1983, la ricerca su “Musica e società urbana” svolta in collaborazione con le Università di Bari, Bologna, Roma e Viterbo e con l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. La ricerca è stata finanziata dal Ministero della Pubblica Istruzione e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Nel 1981 ha pubblicato, a cura del Teatro Massimo “Bellini” di Catania, il saggio “Pluralità di linguaggio musicale. Il ritratto di Dorian Gray di Franco Mannino”, in occasione della prima rappresentazione mondiale dell’opera.
Nel 1981 (9 maggio-2 giugno), in collaborazione con il Centro Musicale “Il grifo” e con il patrocinio dell’Assessorato alla cultura del Comune di Bari, ha coordinato e diretto un corso seminariale di dieci conferenze-concerto su “Aspetti e problemi del linguaggio musicale”, nel corso del quale ha svolto una relazione sul linguaggio di Stravinskij.
Nel 1982, su commissione della Fondazione Cini di Venezia ha scritto il saggio Presenza di Corelli nell’opera violinistica di Francesco Maria Veracini. Un caso di epigonismo progressivo, pubblicato nel volume miscellaneo L’invenzione del gusto. Corelli e Vivaldi, Milano, Ricordi, 1982.
Nel 1983 ha pubblicato a Venezia, sulla rivista di musicologia “Note d’archivio”, Lettere inedite di Stravinskij a Vittorio Rieti.
Nel 1983, per l’Istituto Italiano di Cultura di New York, ha ideato e realizzato una manifestazione musicale in onore del compositore Vittorio Rieti per il suo 85° anniversario.
Nel 1984 ha ideato e realizzato le manifestazioni musicali “Omaggio a Debussy” nel centenario del Prix de Rome”, svoltesi a Roma con la partecipazione delle massime istituzioni musicali e culturali tra le quali: il Ministero dei Beni Culturali, l’Accademia di Francia, l’Ambasciata di Francia, il Centro Culturale Francese di Roma, l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, il Teatro dell’Opera, l’Accademia Nazionale di Danza, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Istituzione Universitaria dei Concerti, La RAI-Radiotelevisione Italiana, la Discoteca di Stato.
Nel 1984 ha pubblicato il saggio Debussy e Stravinskij nel volume miscellaneo “Omaggio a Claude Debussy, ‘Prix de Rome’ 1884”, Roma, Edizioni Carte Segrete.
Nel 1984 ha pubblicato, a cura della Sagra Musicale Umbra, il saggio “La Missa Pro defunctis di Franco Mannino”, in occasione della sua prima esecuzione italiana. Nel 1985 ha fondato, per le Edizioni Scientifiche Italiane di Napoli, la Collana “La Musica e la Danza” e “Quaderni de La Musica e La Danza” di cui è tuttora direttore.
Nel 1985, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di S. Cecilia e il Centro Culturale Francese di Roma, ha realizzato una manifestazione musicale dedicata a Vittorio Rieti e Henri Sauguet.
Nel 1985, in collaborazione con il “Centro internazionale di studi per la divulgazione della musica italiana”, ha organizzato un convegno su “Luigi Cherubini e la musica sacra”, svoltosi a Roma alla Discoteca di Stato.
Nel 1986, nell’ambito dell’attività didattica integrativa della propria cattedra di Storia della musica all’Università della Tuscia-Viterbo, ha promosso un corso teorico-pratico su “La vocalità verdiana, con particolare riferimento al Don Carlos, all’Otello e al Falstaff”, affidato a Francesco Siciliani, Presidente dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.
Nel 1987 ha pubblicato la prima e tuttora unica monografia su Vittorio Rieti, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane.
Nel 1987, in occasione delle manifestazioni per il centenario della morte di Borodin, ha partecipato alla tavola rotonda sul tema “Alexandr Borodin e il Gruppo dei cinque”, organizzata dall’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma.
Nel 1988 ha fondato il “Centro Musicale Internazionale” (Ce.M.I.), di cui è direttore artistico, con lo scopo di promuovere la conoscenza e la diffusione delle culture musicali italiana e di altri Paesi.
Il Sen. Prof. Leopoldo Elia, Presidente Emerito della Corte Costituzionale, è stato il primo Presidente onorario del Centro; alla sua morte ne ha assunto la successione il Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in carica fino alla sua scomparsa. Suo primo Presidente è stato il M° Francesco Siciliani, già Direttore artistico del Teatro alla Scala e Presidente dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Alla sua scomparsa il successore è stato il Dott. Agostino Paci, Presidente dell’Intersind e V. Presidente di Confindustria. Quando è venuto a mancare Agostino Paci ne ha assunto la Presidenza il Prof. Eugenio Gaudio, già Rettore dell’Università Sapienza di Roma e attualmente Presidente della “Fondazione Sapienza”.
Nel 1988 ha pubblicato, con Roberto Cipriani dell’Università “La Sapienza” di Roma, il volume Il consumo musicale in Italia. Il caso degli “arrangiamenti”, commissionatogli dalla RAI-Radiotelevisione Italiana.
Nel 1988 ha scritto un profilo biografico-artistico di Francesco Siciliani (in occasione del conferimento del Premio “Una vita nella musica”), pubblicato a cura del Teatro La Fenice di Venezia.
Nel 1988 gli è stato assegnato il “Premio della cultura” della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la monografia su Vittorio Rieti (Settore saggistica).
Nel 1989 ha pubblicato, con Marina Maymone Siniscalchi dell’Università “La Sapienza” di Roma, in prima edizione italiana e prima edizione moderna, il volume di Lorenzo Da Ponte, Estratto dalla vita, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane.
Nel 1989 ha preso parte al Convegno italo-giapponese su “L’Opera lirica italiana e il problema di poesia e musica” svoltosi, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, all’Istituto Italiano di cultura di Tokyo, tenendo una relazione, poi pubblicata, su “Lorenzo Da Ponte, librettista alla pari”.
Nel 1990, nell’ambito dell’attività didattica integrativa della propria cattedra di Storia della musica all’Università della Tuscia-Viterbo, ha promosso un corso su “Lettura di tre capolavori di Stravinskij: L’oiseau de feu, Petruška e Le sacre du printemps”, affidato a Roman Vlad, al tempo Presidente della S.I.A.E.
Nel 1991 ha pubblicato, con Valerij Voskobojnikov dell’Università di Camerino, la prima edizione mondiale (quasi contemporanea a quella russa e francese), del Diario 1927. Viaggio in “Bolscevisia” di Sergej Prokof’ev, in occasione del centenario della nascita del musicista. Il testo originale russo gli era stato dato dal figlio del musicista Oleg Prokof’’ev.
Nel maggio 1991 ha preso parte al Congresso su “Sublimazione, suggestione e seduzione”, organizzato da Leonardo Ancona all’Università Cattolica “A. Gemelli” di Roma (Facoltà di Medicina, Dipartimento di Psichiatria e Psicologia), con una relazione dal titolo “Musica e sublimazione.
Nel maggio 1991, ha promosso la donazione, alla Biblioteca del Conservatorio di S. Cecilia di Roma, degli “opera omnia” di Dmitrij Šostakovič da parte della vedova del compositore Irina Antonova Šostakovič.
Nel luglio 1991, nell’ambito del “RomaEuropa Festival”, ha promosso, presso l’Ambasciata dell’URSS a Roma, a Villa Abamelec, una manifestazione dal titolo “Omaggio a Prokof’ev”. Nel settembre 1991 ha preso parte al Convegno internazionale “Il bosco sacro. Percorsi iniziatici nell’immaginario artistico e letterario”, promosso nell’ambito delle manifestazioni celebrative dell’800° anniversario tuscolano e svoltosi a Villa Mondragone a Monteporzio Catone. In tale occasione ha svolto una relazione, poi pubblicata, su Il “Sacre du printemps” di Rörich e Stravinskij. Nel dicembre 1991, su invito dell’Associazione URSS-ITALIA, ha partecipato a S. Pietroburgo ad un simposio culturale svoltosi nel Conservatorio “Rimskij-Korsakov” sulla “Programmazione e produzione di spettacoli e stagioni teatrali in Italia”. In tale circostanza ha tenuto una relazione su “Presenza di compositori ed artisti sovietici in alcune delle principali istituzioni musicali italiane dal 1985 al 1991”. Nel 1992 ha fondato il Centro di Musica Barocca di Viterbo gemellato con il Centre de Musique Baroque de Versailles.
Nel 1992 ha ideato e realizzato (in qualità di Direttore artistico del Centro Musicale Internazionale), per l’Ambasciata di Francia a Roma, due manifestazioni musicali alle quali ha chiamato a partecipare il Coro della Chapelle Royale di Versailles e il Coro della Cappella Sistina.
Nel 1992 ha pubblicato il volume La Sagra Musicale Umbra, Perugia, Electa Editori Umbri, su commissione dello stesso editore.
Sempre nel 1992 ha pubblicato il saggio “Le Sacre du printemps” di Rörich e Stravinskij nel volume miscellaneo, a cura di Elémire Zolla e Marina Maymone Siniscalchi, Il bosco sacro. Percorsi iniziatici nell’immaginario artistico e letterario, Foggia, Bastogi.
Nel 1992 ha pubblicato, nel volume miscellaneo Omaggio a Lorenzo da Ponte, il saggio Lorenzo Da Ponte librettista alla pari, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Nel 1994 ha ricevuto, insieme a Giorgio Strehler, Carlo Sartori, Gianfranco Bettettini ed altri, il “Premio Diego Fabbri” dell’Ente dello Spettacolo.
Nel 1995 ha pubblicato il saggio “Musica e sublimazione” nel volume miscellaneo Sublimazione, suggestione e seduzione, Roma, Edizioni Universitarie Romane.
Nel 1996, nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale, di cui è promotore e responsabile scientifico, tra la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell’Università della Tuscia-Viterbo e il Dartmouth College di Hanover (New Hampshire, U.S.A.), ha tenuto al Dartmouth College un corso su “Le origini del melodramma”.
Nel 1998 ha redatto, per “The New Grove Dictionary of Music and Musicians”, la voce Vittorio Rieti.
Nel 1998, nell’ambito dell’attività didattica integrativa della propria cattedra di Storia della musica all’Università della Tuscia-Viterbo, ha promosso un seminario su “Problemi di messinscena e realizzazione delle ultime opere di Verdi: Otello e Falstaff”, affidato al regista Peter Stein.
Nel settembre 2000, in occasione dell’Incontro Mondiale dei Docenti Universitari, ha ideato e organizzato un Convegno internazionale dal titolo “Il Cristianesimo, fonte perenne di ispirazione per le arti”, tenendo una relazione, poi pubblicata, sulla Religiosità di Igor Stravinskij: la “Sinfonia di salmi”. Al convegno hanno partecipato, tra gli altri, oltre a Mario Luzi, studiosi delle Università della Tuscia-Viterbo e Roma “La Sapienza”, del Dartmouth College (New Hampshire, USA), della Johns Hopkins University (Maryland, USA), dell’Université de Paris-Sorbonne, della University of Sidney (Australia) e de La Trobe University (Australia).
Nel gennaio 2001, nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale, di cui è promotore e responsabile scientifico, tra la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell’Università degli Studi della Tuscia-Viterbo e il Dartmouth College di Hanover (New Hampshire, U.S.A.) ha promosso e tenuto, nell’Aula Magna della Facoltà di Lingue dell’Università di Viterbo, un seminario interdisciplinare su “Letteratura, arti figurative e musica nell’età della metafisica”, con la partecipazione, tra gli altri, di Keala J. Jewell del Dartmouth College di Hanover.
Nell’estate 2001, insieme a Giorgio Caponetti, ha fondato la Rassegna di spettacoli, “Tramonti musicali di Tuscania”, per i quali ha curato nel mese di luglio, insieme allo stesso Caponetti, nella Necropoli di S. Potente, Tuscania, la regia del “Concerto di poesia” Pape Satan, Pape Satan, Aleppe. Nel novembre 2001 ha partecipato, all’Università di Paris-Sorbonne, al Convegno internazionale su “Vincenzo Bellini et la France” con una relazione, poi pubblicata, dal titolo Aspetti della critica francese contemporanea a Vincenzo Bellini.
Sempre nel novembre 2001, e ancora all’Università di Paris-Sorbonne, ha partecipato al Convegno internazionale dedicato a “Henri Sauguet et ses amis poètes et musiciens” con una relazione dal titolo Henri Sauguet, Vittorio Rieti et Leone Massimo: une amitié sans nuages.
Nel luglio 2002, per la Rassegna “Tramonti musicali di Tuscania” nella Necropoli di S. Potente, Tuscania, ha curato la regia del “Concerto di poesia” Inno alla donna.
Nel febbraio 2003 ha pubblicato il volume monografico Francesco Siciliani. Sessant’anni di vita musicale in Italia. Editori: Edizioni Scientifiche Italiane, ERI-RAI e Teatro alla Scala. Prefazioni di Lorin Maazel e di Luciano Berio.
Patrocinio dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro La Fenice di Venezia, del Teatro Comunale di Firenze, del Teatro dell’Opera di Roma, del Teatro di S. Carlo di Napoli e della Federazione Italiana Club UNESCO.
Nel luglio 2003, per la Rassegna “Tramonti musicali di Tuscania” nella Necropoli di S. Potente, Tuscania, ha curato la regia del “Concerto di poesia” Gesti e pensieri d’amore. Nel luglio 2003, ancora per la Rassegna “Tramonti musicali di Tuscania” nella “Tenuta del guado antico”, Tuscania, ha curato la regia del “Concerto di poesia” Boccaccio e dintorni. Poesia, musica e voli di falchi.
Nel settembre 2003 ha pubblicato il saggio Henri Sauguet, Vittorio Rieti et Leone Massimo: Une amitié sans nuages, nel volume miscellaneo Henri Sauguet, amitiés artistiques, a cura di Bruno Berenguer, Anglet, Atlantica.
Nel dicembre 2003, per la seconda volta, gli è stato assegnato il “Premio della cultura 2003 della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, per il volume Francesco Siciliani. Sessant’anni di vita musicale in Italia.
Nel luglio 2004, per la Rassegna “Tramonti musicali di Tuscania” nella “Tenuta del guado antico”, Tuscania, ha curato la regia del “Concerto di poesia” Sogni, allucinazioni, fantasmi…
Nel settembre 2004 ha pubblicato il saggio Religiosità di Stravinskij: la Sinfonia di Salmi, contenente due lettere inedite di Stravinskij, nel volume miscellaneo Il Cristianesimo, fonte perenne di ispirazione per le arti, a propria cura, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli.
Nel 2005 ha pubblicato la voce Vittorio Rieti in "Die Musik in Geschichte und Gegenwart", Kassel, Bärenreiter-Verlag, 2005, vol. 14, pp. 92-95.
Nel 2005 ha pubblicato il saggio Marcelle de Manziarly (1899-1989), Igor Stravinskij (1882-1971) e il “Sacre du printemps”, con lettere inedite di Stravinskij a Marcelle de Manziarly, in “Nuova Rivista Musicale Italiana”, Edizioni ERI-RAI Radiotelevisione Italiana, N. 2 aprile-giugno 2005, pp. 248-282.
Nel 2005 ha pubblicato il saggio dal titolo Stravinskij, Djagilev e Kusevickij: amicizie burrascose. “Nuova Rivista Musicale Italiana”, Edizioni ERI-RAI Radiotelevisione Italiana, N. 3 Luglio-Settembre 2005, pp. 415-424.
Nel 2005 ha fondato, per l’Università degli Studi della Tuscia, la Stagione concertistica pubblica della quale è tuttora Direttore artistico.
Nel luglio 2005, per la Rassegna “Tramonti musicali di Tuscania” nella “Tenuta del guado antico”, Tuscania, ha curato la regia del “Concerto di poesia” Amore della natura e natura dell’amore.
Nel 2006 ha pubblicato il saggio Un laboratorio per la musica: la biblioteca di Francesco Siciliani in “Nuova Rivista Musicale Italiana”, Edizioni ERI-RAI Radiotelevisione Italiana, N. 3 Luglio-Settembre 2006, pp. 399-404.
Nel 2006 ha pubblicato un’ampia recensione a La Traviata di Verdi, messa in scena al Teatro dell’Opera di Roma da Franco Zeffirelli, in “Nuova Rivista Musicale Italiana”, Edizioni ERI-RAI Radiotelevisione Italiana, n. 4 Ottobre-Dicembre 2006, pp. 599-602.
Nel giugno 2006, in ricordo di Maria Callas nel trentennale della scomparsa, per la Rassegna “Tramonti musicali di Tuscania” nella “Tenuta del guado antico”, Tuscania, ha curato la regia del “Concerto di poesia” Callas la divina.
Nel gennaio 2007, per la “Stagione concertistica dell’Università degli Studi della Tuscia-Viterbo”, nell’Auditorium di S. Maria in Gradi, ha curato la regia della Lettura drammatizzata di Don Giovanni di Lorenzo Da Ponte-Wolfgang-Amadeus Mozart. Per tale occasione ha scritto la nota di sala dal titolo: Lorenzo Da Ponte, Wolfgang Amadeus Mozart e “Don Giovanni”.
Nel 2007 ha pubblicato il saggio Ricordo di Francesco Siciliani nel decimo anniversario della scomparsa nel volume Un laboratorio per la musica. La biblioteca di Francesco Siciliani, a cura del Ministero per i beni e le attività culturali e la Biblioteca nazionale centrale di Roma, Roma ed. Colombo 2007, pp. 5-11. Nel 2007 ha pubblicato il saggio Aspetti della critica francese contemporanea a Vincenzo Bellini, nel volume miscellaneo “Vincenzo Bellini et la France. Histoire, création et réception de l’oeuvre”, a cura dell’Université de Paris-Sorbonne e dell’Università degli Studi di Catania, Lucca, Editrice Libreria Musicale Italiana (LIM), pp. 719-741. Nel luglio 2007, per la Rassegna “Tramonti musicali di Tuscania” nella “Tenuta del guado antico”, Tuscania, ha curato la regia della lettura drammatizzata di Norma di Felice Romani-Vincenzo Bellini. Nel gennaio 2008, la lettura drammatizzata di Norma di Felice Romani-Vincenzo Bellini, della quale ha curato la regia, è stata replicata per la “Stagione concertistica dell’Università degli Studi della Tuscia-Viterbo”. Nel 2008 ha pubblicato il saggio Roman Vlad: La formazione musicale, l’incontro con Alfredo Casella, l’attività a Roma durante il secondo conflitto mondiale nel volume miscellaneo “Intellettuali romeni a Roma”, Roma, Istituto Nazionale di Studi Romani, pp. 17-39. Nel 2009 ha pubblicato il saggio La musica di Roman Vlad per il cinema, la televisione e il teatro, in “Nuova Rivista Musicale Italiana”, Roma, Edizione Rai-Radiotelevisione Italiana, n. 4, ottobre-dicembre 2008, pp. 499-522.
Nel maggio 2017 ha pubblicato, con la prefazione di Emerico Giacchery, un volume di proprie poesie dal titolo “Un po’ per celia, un po’ per non morire…” Momenti (poetici)… di una vita, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane.
Nel gennaio 2018, in ricordo di Maria Callas nel quarantennale della scomparsa, ha tenuto, a Pescasseroli, una conferenza insieme a Dacia Maraini.
L’evento è stato replicato a Roma, nel maggio dello stesso anno, nella sede dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi.
Nel 2019, nel 2021 e nel 2022 è stato chiamato a far parte della Giuria del Concorso Pianistico Internazionale “Roma”.
Nel corso degli anni ha tenuto conferenze, organizzato e diretto significativi eventi musicali e curato la regia di recitazioni drammatizzate di note opere liriche. Ha collaborato per oltre venti anni con la RAI-Radiotelevisione Italiana per programmi musicali.
Svolge attività di conferenziere e di critico musicale e ha pubblicato sulla “Nuova Rivista Musicale Italiana”, ERI-RAI.
È iscritto all’Albo dei pubblicisti di Roma.
Biografia ricevuta da Franco Carlo Ricci, 2023.