Giulio Cesare Casellato (Adria, 21.IX.1918 – Roma, 13.VI.2009).
Giovanissimo si iscrive all'Istituto Musicale "Antonio Buzzolla" di Adria al corso di violino condotto da Alfonso Siliotti che lo seguirà a lungo come allievo preferito.
Contemporaneamente frequenta ad Adria l'Istituto di Avviamento professionale (complementari) e a fine triennio si diploma con ottimi voti.
Prosegue gli studi privatamente con i professori Maddalena e Bonandini superando a Ferrara la maturità classica con il massimo dei voti.
Si iscrive all'Università di Padova dove consegue la Laurea in Lettere il 29 febbraio del 1944.
Contemporaneamente frequenta il Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia dove si diploma in violino nel 1947.
Dapprima è professore di lettere presso la scuola media statale di Adria nel 1947 e nel 1948, poi presso il liceo classico italiano di Tripoli in Libia nel 1949, anno in cui si sposa e si trasferisce a Roma, dove viene assunto come professore nell'Orchestra Sinfonica della RAI.
Per un decennio circa intensifica la sua attività di violinista, sia come concertista di sinfonica, sia come solista di musica da camera, lavorando per la RAI, per l'Unione Musicisti di Roma, per il Coro Polifonico Romano "Oratorio del Gonfalone" fondato e diretto da Gastone Tosato.
All'inizio degli anni Sessanta entra a far parte come violinista del prestigioso ensemble I Musici, con il quale rimarrà per circa un decennio riscuotendo grandi successi in tutto il mondo.
Frequenta contemporaneamente per propria passione personale la Scuola Superiore dell'Università di Cremona e nel 1963 consegue la laurea in Paleografia musicale, titolo allora rarissimo in Italia.
Dal 1969 inizia, parallelamente alla carriera di violinista, quella didattico-accademica: per due anni è docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Trento, ottenendo nel 1970 la cattedra di Storia della Musica al Conservatorio "Luigi D'Annunzio" di Pescara.
Dalla metà degli anni Sessanta inizia la sua collaborazione con il CISM diretto da Fausto Zadra, promuovendo la cultura musicale in Italia e in vari festival Internazionali come quello di Taormina e come gli Incontri Musicali di Sorrento, in occasione dei quali è anche in Commissione esaminatrice per l'assegnazione dei premi relativi ai Concorsi che si tengono in occasione di tali eventi.
All'inizio degli anni Settanta fonda con Luigi Sagrati il Quintetto Boccherini con il quale si dedicherà, con grandi e prestigiosi riconoscimenti, alla diffusione della musica da camera in Italia e all'estero, insieme a solisti come Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Dino Asciolla, Angelo Persichilli e altri grandi interpreti.
Nello stesso periodo inizia la sua lunga collaborazione come storico della musica con l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana ed è responsabile come curatore di molte voci per la principale Enciclopedia della Musica tedesca «Die Musik in Geschichte und Gegenwart».
Nel 1970 venne incaricato dalla Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco di redigere la parte riguardante la musica in Italia in una monografia su La Politique Culturelle in Italie (pubbl. Unesco, Paris, 1971).
Sempre all'inizio degli anni Settanta entrerà nell'Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma come primo dei secondi violini, orchestra con la quale suonerà per i successivi quindici anni.
Nel 1976 ottiene la cattedra di Storia della Musica al Conservatorio di Santa Cecilia a Roma, dove resterà come docente fino al 1989, anno della pensione; per numerosi anni anche dopo il pensionamento sarà tuttavia chiamato dal Conservatorio nelle commissioni d'esami per i diplomi.
Per lunghi anni è stato prezioso collaboratore e coadiutore di Monsignor Laureto Bucci, Maestro della Pontificia Cappella Paolina in Roma, per la programmazione musicale della stessa e di altri importanti eventi musicali vaticani.
Sempre negli anni Settanta è iniziata la sua lunga collaborazione con Vittorio Antonellini, fondatore dell'ensemble I Solisti Aquilani con i quali si dedica ad una intensa attività concertistica in tutta Italia; con lo stesso Antonellini e con l'Istituzione Sinfonica Abruzzese promuove la cultura musicale con convegni didattici, numerosi corsi, concorsi e convegni. Concorsi e manifestazioni concertistiche di alto livello renderanno in pochi anni L'Aquila un centro musicale di grande rinomanza.
Nel 1991, riconosciuti i meritevoli risultati della sua carriera didattica e musicale gli viene conferita l'onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.

Adriano Casellato

L'archivio di Giulio Cesare Casellato è custodito nel DMI di Latina.