Bruno Sbalchiero
SBALCHIERO BRUNO (1908) - Basso. Possedeva un raro registro grave e doti indiscutibili di cantante e di attore. Mascagni lo volle a Livorno e in altre città, interprete dell'importante parte dell'Orco nel Piccolo Marat. All'Opera di Roma e alle Terme di Caracalla fu Ramfis e Re nell’Aida, Sparafucile nel Rigoletto, Ferrando nel Trovatore, Silva nell'Ernanni, Colline nella Bohéme e ottimo interprete di altre opere, tra le quali Lo Straniero di Pizzetti. Al Regio di Parma cantò nella Walkiria e al Comunale di Bologna ne I quattro rusteghi. Fu al S. Carlo di Napoli, al Petruzzelli di Bari, al Massimo di Palermo, al Carlo Felice di Genova, alla Fenice di Venezia, a Ferrara, Padova, Vicenza, Mantova, Rovigo, applaudito anche nel Mefistofele e nel Faust. Cantò in Germania, in Belgio, in Spagna e in Portogallo.
Dizionario dei musicisti e cantanti veronesi (1400-1966)
Verona, Tipo-lito Cortella, 1966
Alberto Gajoni Berti
Dizionario dei musicisti e cantanti veronesi (1400-1966)
Verona, Tipo-lito Cortella, 1966