BOGGIAN UMBERTO (S. Pietro in Gu - Padova, 1884 - Verona, 1947) e ZOBOLI-BOGGIAN CLARA (Modena, 1887 - Verona, 1947) - Mecenati dell'arte musicale, aprivano ogni anno la splendida sala da musica del loro palazzo ad una élite intellettuale e sociale, cui offrivano manifestazioni artistiche del più alto valore. «Un caro fuoco di amicizia e di poesia è fedelmente riacceso, di anno in anno, dalle mani devote e gentili di donna Clara e del prof. Umberto Boggian, nella casa in cui splende con sì discreto fulgore la bellezza delle cose antiche e moderne». Così scriveva un giornale del Veneto nell'ottobre 1932, al consueto aprirsi della stagione di concerti nella sala privata di casa Boggian a Verona, E Piero Bottagisio aggiungeva: «Ambiente unico in Italia... Sala ampia e pur raccolta, acusticamente perfetta, decorata con antico senso di splendore e d'armonia, animata da un pubblico magnico di eleganza e di signorilità. Pubblico blasonato ma non blasé: anzi educato alla più religiosa attenzione, intelligente e fervido. Gli artisti eletti che lo hanno avvicinato, accolti con simpatia, con ammirazione, con entusiasmo, ne hanno riportata un'impressione incancellabile». Alla memoria di Umberto Boggian è stata dedicata la splendida sala degli «Amici della Musica» nel Museo di Castelvecchio. Anche dopo la scomparsa del marito, e fino ai suoi ultimi anni di vita, donna Clara continuò ad aprire all'arte le sale del sontuoso palazzo di cui fece dono alla comunità della città ove lungamente visse. Il 29 maggio di quest'anno, dopo avere inaugurata nell'atrio del palazzo una lapide a ricordo della munifica benefattrice, il Sindaco di Verona, avv. Gozzi, adempiendo il voto della stessa, consacrato alla musica, consegnò ufficialmente l'immobile al M° Spezzaferri, affinché continui ad essere sede di manifestazioni del Civico Liceo Musicale «E. F. Dall'Abaco».

Alberto Gajoni Berti
Dizionario dei musicisti e cantanti veronesi (1400-1966)
Verona, Tipo-lito Cortella, 1966