Luigi Mosca
MOSCA (Luigi). Napoletano, si è acquistato in Italia la riputazione di un valente compositore, per le opere buffe specialmente ch'egli vi ha scritto, come il Sedicente filosofo, farsa; Chi si contenta gode; Chi troppo vuol veder diventa cieco; La sposa a sorte; Velafico e limella, drammi burleschi che si trovano presso il Ricordi in Milano. Nel 1805 venne egli in Palermo, dove scrisse la musica del Gioas, oratorio per il R. teatro di S. Cecilia, che ebbe qualche successo, ed una messa a piena orchestra per la solenne professione d'una figlia dell'Ecc. Sig. Duca Lucchesi-Palli. Giuseppe Mosca, fratello di Luigi, è ancora un buon maestro di musica stabilito in Parigi, ove ha scritto per quel teatro, detto dell'Opera Buffa, la Ginevra di Scozia nel 1805, e la vendetta feminina nel 1806.
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814
Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli
Napoli, dalla Stamperia reale, 1840
Giuseppe Bertini
Dizionario storico-critico degli scrittori di musica e de’ più celebri artisti di tutte le nazioni si’ antiche che moderne
Palermo, dalla Tipografia Reale di Guerra, 1814
MOSCA LUIGI napoletano. Fu allievo del Conservatorio della Pietà de' Turchini. Girando per l'Italia si acquistò fama di buon Compositore di Musica, e si distinse per gli drammi l'amoroso inganno -- l'audacia delusa -- i finti viaggiatori -- l'impostore -- l'impresario burlato -- gli sposi in cimento -- le stravaganze d'amore -- il salto di Leucade, e dippiù per una Messa. Fu riputato specialmente per le opere buffe che scrisse; e queste furono: il sedicente filosofo, farsa -- chi si contenta gode -- chi troppo vuol veder diventa cieco -- la sposa a sorte. Nel 1805 si portò in Palermo, e scrisse la Musica del Gioas oratorio, che fu ben accolto, ed una Messa a piena orchestra per una professione monastica, ed altra Musica di Chiesa.
Carlantonio de Rosa marchese di Villarosa
Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli
Napoli, dalla Stamperia reale, 1840